Un incoraggiamento da CooperanDro
A cura dei documentaristi Elisa, Giulia e Sheridan.
A cura dei documentaristi Elisa, Giulia e Sheridan.
PER LA FIGURA DEL COLLABORATORE SCOLASTICO SI E’ APERTA LA RACCOLTA DELLE MAD A LIVELLO PROVINCIALE:https://www.vivoscuola.it/Schede-informative/Domanda-di-messa-a-disposizione-MAD-per-la-figura-professionale-di-Collaboratore-Scolastico-a.-s.-2023-2024 Prima di compilare la domanda di Messa a disposizione chiediamo gentilmente di prendere visione di quanto sotto. […]
I giorni 4, 6 e 13 febbraio le classi terze hanno partecipato ad un progetto chiamato “Educazione socio-affettiva e sessuale”. Sia ai genitori che agli studenti queste parole mettono imbarazzo, ma con l’operatrice sanitaria Anna Pedrotti e la psicologa Serena Viola, si sono discussi tanti aspetti riguardanti l’argomento senza pudore e parlando liberamente. Durante queste ore i professori sono stati “fuori aula” per permettere agli studenti di esprimersi senza bloccarsi. Inutile dire che durante le ore con le esperte ci sono state risate, ma nei momenti “importanti” la serietà c’è sempre stata. Il primo incontro si è svolto alla presenza di tutte e due le esperte: ci siamo conosciuti meglio, abbiamo letto le domande anonime e scritto le parole che ci sono venute in mente relativamente alle parole “amore” e “sesso”.
Siamo giunti alla fine del primo mandato per il direttivo di CooperanDro e come tutte le esperienze è arrivato il momento del bilancio conclusivo. In questo primo quadrimestre la nostra Cooperativa si è impegnata nell’organizzazione di vari eventi tra cui la distribuzione delle merendine durante l’intervallo, la festa di Natale “Tombolandro” gestita interamente da noi e la vendita dei bigliettini di Natale realizzati con la carta riciclata. Il concorso “ACS Goleador” ci ha aiutato a riflettere sugli obiettivi dell’agenda ONU 2030 e così ci siamo impegnati affinché i nostri eventi fossero anche sostenibili, ad esempio riutilizzando i cartoncini degli imballaggi delle merende per attività nella scuola. Con il ricavato abbiamo dato un contributo all’associazione Mato Grosso di Dro che è impegnata a sostenere un ospedale in Ecuador.
Anche i più grandi artisti, nel realizzare le loro opere, si sono ispirati alla realtà: un paesaggio, una natura morta, un volto e in taluni casi anche a ciò che vedevano dalla finestra. In un momento […]
Martedì 18 febbraio noi ragazzi selezionati delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di Dro ci siamo recati a Riva del Garda per disputare il torneo di palla tamburello. Per praticare questo sport sono necessari, come dice il nome, un tamburello e una pallina da tennis. L’obiettivo è semplice e intuitivo: tirare la palla più forte e piazzata possibile mettendo in difficoltà gli avversari. Per riuscire a giocare bene servono mira, forza e precisione. Avevamo visto da subito che gli altri ragazzi avevano un livello tecnico e tattico superiore al nostro, ma a noi non mancava di certo la grinta.
Non-caro Coronavirus,
ormai hai riempito le nostre giornate di ansia e follia: rinchiusi in casa come anime in pena, a sopportare la quarantena che, se non l’ha già fatto, ci renderà tutti un po’ “psicopatici”. Sei la prima notizia che ci tormenta al mattino, l'ultimo pensiero prima di andare a dormire la sera, e spesso affolli i nostri incubi. Non t’illudere, noi non ci fermiamo. Soprattutto non fermerai la nostra fantasia che speriamo un po’ ci salvi.
Non-caro Coronavirus,
ti presento alcuni acronimi del tuo nome inventati dagli alunni della 3B delle medie di Dro. Per il nostro sito abbiamo votato questi sei...Leggiteli pure, che magari comprendi che possiamo vivere tranquillamente senza di te!
Scopri gli altri!
Introduzione scritta da Giulia, giornalista della classe 3B, SSIG Dro
Quest’anno alla scuola media abbiamo svolto un’attività chiamata “Sicuri in gruppo”, che consisteva nel sostenerci a collaborare di più come nuovo gruppo classe. Gli animatori che ci hanno aiutato a svolgere il progetto si chiamavano Erica […]
Venerdì 7 febbraio ha incontrato le classi seconde della SSPG di Dro un esperto dell’associazione APPA (Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente) che si occupa di rispetto e sostenibilità. La prima attività si è basata sulla comprensione del concetto che ogni elemento naturale relativo all’ambiente può essere considerato energia.
Era un giorno come tanti altri, era appena finita la terza ora e stavamo uscendo per fare l’intervallo: mentre stavo dialogando con alcuni miei colleghi di classe, l’insegnante mi ha comunicato la notizia della vincita del […]