Descrizione
Oggetto e definizioni
1.   In attuazione degli articoli 59 e 60, comma 1, della legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5 (legge provinciale sulla scuola) questo regolamento disciplina, per le istituzioni scolastiche provinciali e paritarie del Trentino, i criteri e le modalità per attuare:
a)   la valutazione degli apprendimenti e della capacità relazionale degli studenti;
b)Â Â Â la certificazione delle competenze acquisite dagli studenti;
c)Â Â Â i passaggi da un percorso all’altro o tra indirizzi del medesimo percorso del secondo ciclo di istruzione e formazione;
d)Â Â Â le forme di raccordo con la valutazione degli studenti disciplinata dalla normativa statale.
2.   Per i fini di questo regolamento valgono le seguenti definizioni:
a)   “capacità relazionale”: capacità dello studente di assumere, nell’ambito dell’attività scolastica, comportamenti corretti e responsabili nel rispetto delle regole, delle persone e delle cose, nonché di partecipare in modo attivo e costruttivo alla vita della scuola;
b)   “giudizio globale”: valutazione, espressa in forma discorsiva, della capacità relazionale, dei processi e dei risultati complessivi di apprendimento dello studente del primo ciclo d’istruzione;
c)   “competenza”: comprovata capacità di utilizzare, in modo responsabile e autonomo, conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche in situazioni di studio e in esperienze formative.
Oggetto e finalità della valutazione degli studenti
1.   La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, la capacità relazionale e i risultati raggiunti in relazione alle conoscenze, alle abilità e alle competenze previste dai piani di studio dell’istituzione scolastica.
2.   La valutazione dello studente è parte integrante del processo d’insegnamento-apprendimento e ha come scopo:
a)Â Â Â accompagnare, orientare e sostenere lo studente nel proprio processo di apprendimento lungo l’intero percorso d’istruzione al fine di responsabilizzarlo rispetto ai traguardi previsti;
b)   promuovere l’autovalutazione dello studente in termini di consapevolezza dei risultati raggiunti e delle proprie capacità ;
c)   svolgere una funzione regolativa dei processi d’insegnamento al fine di contribuire a migliorare la qualità della didattica;
d)Â Â Â informare la famiglia e lo studente sui risultati raggiunti;
e)Â Â Â certificare gli esiti del percorso scolastico, l’ammissione alla classe successiva e all’esame di stato.