Scopriamo le ricchezze del volontariato trentino

Viva il volontariato!

Quest’anno, il nostro capoluogo Trento è diventato capitale europea del volontariato perché la nostra è una regione con tanti volontari. 

Per questo motivo, il 9 di febbraio 2024 è arrivato a Trento il capo dello Stato, Sergio Mattarella, per partecipare alla cerimonia ufficiale presso il Palasport Il T Quotidiano Arena. Alla cerimonia erano presenti i rappresentanti di tutte le associazioni trentine del volontariato. 

Così ne abbiamo parlato anche a scuola e noi bambini della Primaria di Vezzano, in aprile, abbiamo potuto partecipare ad un’evacuazione con i Vigili del Fuoco e la Croce Rossa della Valle dei Laghi. E’ stato emozionante: in aula insegnanti è stato prodotto del fumo “finto” e alcuni compagni sono rimasti in classe per simulare di essere feriti. I volontari li hanno portati fuori dall’edificio con una barella e una sedia a rotelle e poi li hanno fatti salire in ambulanza per ricevere le prime cure. Al termine dell’evacuazione, i Vigili del Fuoco ci hanno fatto provare le pompe che spruzzano l’acqua e poi abbiamo potuto vedere l’interno dell’ambulanza con i suoi accessori.

C’é stata poi un’altra interessante iniziativa nel nostro paese. Sabato 20 aprile, abbiamo partecipato alla manifestazione “La Cittadella del Soccorso” che si è svolta a Vezzano, in località Lusan. Erano presenti tutte le associazioni del territorio che si occupano di  soccorso: Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Nu.vol.a., Cinofili, Soccorso Alpino, Psicologi dei Popoli. Noi bambini di classe quarta, con i compagni di classe quinta, abbiamo preparato dei fiori di carta per abbellire il palco, dove abbiamo ballato e cantato mostrando dei cartelloni con degli slogan al pubblico presente.

Ci è piaciuto poi incontrare altri volontari: un giorno è venuto in classe Luigi, il nonno del nostro compagno Ettore. Collabora con i Nu.vol.a., un’associazione che aiuta le persone in caso di terremoto, calamità naturali, alluvioni e quando la popolazione ha bisogno. I Nu.vol.a. fanno parte della Protezione Civile di Trento. In caso di necessità allestiscono degli accampamenti con cucina e tende per dormire e preparano da mangiare per le persone che hanno perso la casa o che in quel momento sono in difficoltà. 

Poi abbiamo incontrato il signor Giorgio Casagranda, presidente e volontario di “Trentino Solidale”, un’associazione che aiuta le famiglie povere che non hanno da mangiare. Questi volontari ritirano i prodotti che i negozi non possono più vendere, perché magari le confezioni sono un po’ rovinate, oppure la frutta e la verdura sono un po’ ammaccate. Il cibo poi viene distribuito ai bisognosi. Oggi, 785 volontari aiutano 2 500 famiglie. 

In un’altra occasione sono venuti in classe due signori che fanno parte del Coro della Sosat di Trento per parlarci del volontariato che svolgono nelle case di riposo: cantano e suonano per rendere felici gli anziani che vivono in quelle strutture e che si sentono un po’ tristi e soli. Uno dei due signori è il papà di una nostra maestra.

Tutti i volontari che abbiamo incontrato ci hanno detto che la cosa più bella è quando ricevono un “grazie” delle persone che aiutano; per loro è la soddisfazione più grande e li fa continuare nella loro impresa.  W il volontariato e i volontari !!

Cl IV SP Vezzano