#conosciamo autonomia: alla scoperta di quanto siamo speciali!

#conosciamoautonomia

Quest’anno, abbiamo lavorato sul significato dell’autonomia della nostra regione, il Trentino Alto Adige.

La  nostra classe si è iscritta al percorso #conosciamoautonomia, organizzato dagli esperti del Consiglio Provinciale di Trento.

In novembre, sono arrivati in classe Daniele e Rodolfo a spiegarci il progetto e a raccontarci cosa significhi vivere in una provincia autonoma. Con loro, abbiamo deciso l’argomento della nostra ricerca che si è concentrata sulla storia della strada provinciale SP 18 che collega la valle con i paesi di Margone e di Ranzo.

In preparazione a questo lavoro, in gennaio, abbiamo visitato il Consiglio Provinciale insieme ai compagni di classe quinta. Le signore Anna e Claudia ci aspettavano in Sala Depero, dove abbiamo incontrato la consigliera Lucia Maestri che ci ha parlato del suo lavoro, ricordando che il politico si deve occupare del bene delle persone. La Sala Depero è tutta colorata e sulle pareti il pittore trentino ha rappresentato le caratteristiche della nostra regione: la natura, gli animali, le tradizioni, le attività economiche e il valore della pace. Proseguendo la nostra visita, siamo entrati nel palazzo della Regione, dove abbiamo assistito a una riunione del Consiglio Provinciale: una consigliera stava esprimendo il suo parere alla Giunta a proposito della ciclovia del Garda. 

Essendo felice di incontrarci nuovamente, Lucia Maestri è tornata a trovarci a scuola nel mese di aprile e con lei abbiamo parlato di Alcide Degasperi, del volontariato e di  come sia bene comportarsi con gli animali che vivono nei nostri boschi.

In un’altra occasione l’esperto Rodolfo ci ha ospitati a Palazzo Trentini, raccontandoci la storia dell’edificio e mostrandoci la Sala dell’aurora con il soffitto splendidamente affrescato. In questo palazzo si trova l’ufficio di Claudio Soini, il presidente del Consiglio Provinciale, che ci ha accolti alla festa di #conosciamoautonomia il 10 maggio, insieme ad altre autorità.

Quel giorno, ci siamo ritrovati in Sala Depero con altre 13 classi partecipanti al progetto. Con noi c’erano anche Rosetta Margoni di Ecomuseo, nostra collaboratrice nel lavoro di ricerca, il dirigente Alessandro Fabris e il sindaco di Vallelaghi, Lorenzo Miori.

Ogni classe  ha presentato brevemente il proprio lavoro ed, in seguito, noi, insieme ai compagni della classe quarta di Pietramurata e della classe quinta di Sarche, abbiamo cantato il brano Le stagioni del Trentino: è stato davvero emozionante, come quando tutti i presenti in sala hanno cantato L’inno al Trentino.

La mostra delle ricerche delle classi partecipanti si potrà visitare a Palazzo Trentini fino al 14 giugno 2024.

Per realizzare i nostri cartelloni, abbiamo intervistato il signor Eddo Tasin, raccolto informazioni sull’Archivio della Memoria con l’aiuto di nonna Rosetta e visitato il paese di Margone.

La manutenzione della strada SP 18 viene fatta dalla provincia che garantisce la sua sicurezza con il disgaggi. La strada venne costruita nel 1947, e, durante i lavori per la centrale di Santa Massenza, gli operai scoprirono una meraviglia: una grotta per speleologi molto grande, con all’interno anche un lago. Vicino alla strada, si può osservare l’ombra de L’uno en Gaza, un orologio naturale che un tempo era di riferimento per i contadini. La strada porta a Margone, un paese silenzioso, con un panorama splendido, dove nacque Radio Dolomiti, atterrano i parapendii e i murales abbelliscono le case.

Vi invitiamo a visitare il sito dell’Archivio della Memoria di Ecomuseo della Valle dei Laghi per scoprire e per approfondire molte curiosità su questo paese.

Durante il percorso siamo cresciuti, ci sentiamo cittadini curiosi e collaboranti. L’esperienza è stata meravigliosa: ci ha permesso di conoscere meglio il nostro territorio, i servizi che la Provincia offre ai suoi cittadini, ma soprattutto ci ha dato l’opportunità di conoscere persone disponibili e di collaborare con compagni di altre scuole del nostro Istituto.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno accompagnato in questa avventura. 

Classe IV SP Vezzano