Sulle orme di Keith Haring

L’artista statunitense Keith Haring perseguiva un modello di “ARTE PER TUTTI” mettendo le proprie opere a disposizione del più grande pubblico possibile e facendo collaborare gruppi eterogenei di persone anche per la loro stessa realizzazione. Adorava stare in mezzo a bambini e adolescenti come noi e si rendeva disponibile, gratuitamente, per lavorare con i ragazzi nelle scuole e lanciare messaggi sociali attraverso l’Arte. 

Quest’anno, grazie alle nostre Professoresse Bressan e Sicheri, abbiamo avuto l’opportunità di seguire le orme di Haring e, come lui, creare un’opera d’arte di grandi dimensioni, comprensibile e visibile a chiunque, portatrice di un messaggio sociale molto attuale, ma senza scadenza: SII UN BUON CITTADINO DIGITALE e NON CONFONDERE REALE E VIRTUALE! 

 

Poco prima delle vacanze di Natale ci è stato chiesto di ideare, individualmente, un possibile elaborato ispirato all’artista, e pertinente alla tematica della Cittadinanza Digitale, da riprodurre sulla parete messa a disposizione dal Comune di Cavedine di fronte alla scuola. Successivamente, grazie ad una mostra virtuale creata da noi, con appositi programmi informatici, per dare rilievo a tutte le idee proposte e ai loro significati, abbiamo condotto un sondaggio anonimo di gradimento che ci ha portati all’opera vincitrice, ideata e progettata dal nostro compagno di classe Samuele. Sapevamo tutti quanti che era solo l’inizio!

 

Un obiettivo sicuramente raggiunto da questo progetto è stata la collaborazione tra di noi che, progressivamente, è aumentata ad ogni incontro; si sono creati gruppi in modo naturale e sereno per l’organizzazione del materiale già presente e per la creazione di ciò che invece mancava ed era necessario alla concretizzazione del murales come: progetto in scala e scelta dei colori effettivi da usare, cartellone delle regole, stencil del nostro TAG (firma di classe), stencils delle figure umane ispirate ad Haring e stesura dello sfondo bianco sulla parete. Una volta conclusa la progettazione e fissati gli stencils sul muro bianco, non poteva mancare una foto di gruppo, durante un bella giornata di primavera, per ricordare come tutto è iniziato.

 

Ci siamo divertiti come matti ad utilizzare le bombolette spray colorate per riempire le sagome di cartone, seguendo con precisione le indicazioni delle Prof. e le regole che avevamo precedentemente scritto sul nostro cartellone; certo, un po’ di ribellione non si è potuta evitare ed anche questo è il bello dell’arte! Attendevamo quel momento da mesi e finalmente era arrivato. Che emozione!

Concluso questo passaggio, fondamentale per la riuscita dell’esperienza, ci siamo cimentati nel realizzare a mano, con l’uso di pennelli e acrilici, tutti i dettagli mancanti e i contorni mantenendo una precisione e una concentrazione costante. Questi dettagli, che abbiamo aggiunto verso la fine dell’anno scolastico, hanno cambiato il nostro murales in meglio perché anche se erano cose piccole, sommandole tutte, hanno fatto una grossa differenza. Mettere le firme attorno al TAG è stato un altro splendido momento da ricordare perché se pensiamo che quest’opera è probabile resista negli anni e veda tanti sguardi meravigliati, non possiamo che sentirci orgogliosi e grati di aver avuto questa opportunità creativa. Grazie Haring che entri nelle scuole e nei nostri cuori ancora dopo tanto tempo!

 

Classe 3A, SSPG di Cavedine