Venerdì 24 marzo noi alunni delle classi prime della scuola media di Dro abbiamo ripercorso il “sentiero della maestra”. Nei giorni precedenti in classe abbiamo approfondito la sua storia e il motivo per cui gli venne dato questo nome. Il sentiero è dedicato alla maestra Ketty Tantardini Bombardelli che ogni mattina lo doveva percorrere per raggiungere il borgo di Braila dove insegnava nella scuola elementare locale.
Siamo partiti dalla scuola media e ci siamo diretti verso le campagne di Dro e da lì abbiamo preso il sentiero numero 667 diretto al borgo della località Braila.
Il percorso è stato molto faticoso, ma nello stesso tempo anche istruttivo, dato che eravamo guidati, oltre che dai nostri insegnanti, dai volontari della SAT e la forestale, che lungo la camminata ci hanno spiegato le varie specie di piante che incontravamo. Dopo varie soste, per riprendere fiato e forze, finalmente siamo arrivati nell’abitato di Braila, piccolo paesino ma molto carino. La casa che abbiamo incontrato, prima di entrare nel cuore del borgo, è stata la famosa scuola della maestra Bombardelli e gli esperti ci hanno spiegato come era organizzata e strutturata. Abbiamo avuto l’occasione di visitare l’interno del borgo dove si potevano notare alcuni attrezzi utilizzati in quell’epoca per l’agricoltura e per uso quotidiano; proseguendo il nostro cammino verso il prato in cui avremmo pranzato, si è potuto osservare una vecchia “Calchera”, forno in cui veniva prodotta la calce.
Giunta l’ora del rientro, ci siamo incamminati in direzione Castello di Drena per poi scendere verso Dro: è stata una giornata molto interessante e che consiglierei a chi ama assaporare il silenzio e la meraviglia che la natura ci offre.
Un ringraziamento a tutti i professori che ci hanno accompagnato e anche agli esperti SAT e alla forestale per la guida.
Scritto da Beatrice, giornalista della classe 1C della SSPG di Dro
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