Piccoli poeti crescono

La giornata mondiale della poesia, come tutte le giornate che ci “connettono” agli altri, ha uno scopo che va al di là della didattica. Si può spiegare cosa è un verso, una rima, una strofa… ma trasmettere la bellezza di quelle parole messe insieme è tutta un’altra storia. 

Proviamo allora a diventare poeti per un giorno! Troviamo un modo per dare alle parole il loro potere: far sorridere, commuovere, riflettere, persino rimanere indifferenti, che importa! L’importante è comprendere il loro peso e il loro valore, il significato che si trasforma in una forma d’arte.  La fantasia e la creatività trovano nel testo poetico uno spazio dedicato, perfino sganciato dalla realtà. Faccio parlare gli animali, metto in rima un’esperienza, racconto di me e di ciò che mi rende triste o felice, lo faccio insieme agli altri, prima insieme ai miei compagni e poi con le altre classi. In molte parti del mondo altri bambini stanno facendo la stessa cosa, con parole diverse e lingue diverse ma con lo stesso intento.

Mi metto alla prova, leggo davanti a tutti, ricevo un applauso, provo emozioni o semplicemente ascolto. Ho scoperto uno strumento nuovo o l’ho compreso… in poche righe posso racchiudere tanto, di me, di noi. 

Bambini e insegnanti – SP Vezzano