Creiamo bombe di semi “metodo fukuoka” con Stefania di Maso Canova

Martedì 24 maggio tutti noi bambini della scuola primaria di Pietramurata abbiamo partecipato, sotto lo splendido cielo azzurro della nostra aula all’aperto, a un laboratorio organizzato dalle nostre insegnanti in collaborazione con Stefania Lusuardi titolare dell’Azienda agricola biologica e Fattoria didattica Maso Canova.

Ci siamo divisi in due grandi gruppi per fare questa bellissima esperienza. Prima è stato il turno della prima e della terza, successivamente è toccato a seconda, quarta e quinta ascoltare la nostra esperta.

Stefania ci ha raccontato che per proteggere e rispettare il nostro ecosistema è bene eliminare l’uso di veleni e pesticidi che potrebbero proteggere le nostre piante ma anche danneggiare e avvelenare i terreni e le falde acquifere o, peggio ancora, le verdure di cui noi ci cibiamo . 

Ci ha spiegato che, per far crescere piante sane e belle, senza parassiti o insetti che possono farle ammalare, si possono creare dei “Bug Hotel” o “Siti di svernamento”, proprio come abbiamo già fatto noi, per offrire riparo a tutti quegli insetti “antagonisti” che possono essere preziosi alleati dell’agricoltore. Ci ha parlato: 

delle coccinelle, che mangiano gli afidi delle piante;

delle osmie o api solitarie, api che non producono miele e non pungono ma sono grandi impollinatrici;

della forbicina, che si nutre di uova e larve di altri insetti dannosi per le coltivazioni. 

Ci ha spiegato anche le fasi del ciclo vitale di alcuni di questi insetti e ce le ha mostrate con delle riproduzioni di plastica molto belle.

Poi abbiamo parlato del grande lavoro che fanno i lombrichi sotto i nostri piedi. Stefania ci ha detto che scavano gallerie che permettono a aria e acqua di filtrare nel terreno e arrivare in profondità. Inoltre li ha definiti “biotrituratori” perché mangiano e decompongono gli scarti di cibo, foglie e radici. Con il loro lavoro producono il “turricolo”, la loro cacca, che fertilizza gli orti. 

Ci ha fatto ridere, ma anche riflettere un po’, sapere che adesso si possono trovare in commercio sacchetti di “cacca di lombrico”… 

Alla fine di tutte queste riflessioni abbiamo creato delle “bombe di semi” o “custodi di semi” per cercare di creare spazi fioriti anche nel nostro orto e nella nostra aula all’aperto, con lo scopo di attirare tutti quegli insetti amici delle piante.

Le abbiamo fatte manipolando un pezzettino d’argilla, dandogli la forma di una pallina. Poi abbiamo aggiunto acqua, con uno spruzzino, terra e tanti semi di piante che piacciono agli insetti “buoni” (girasole, facelia, grano saraceno, ecc…)

Le abbiamo poi messe in un vassoio e lasciate asciugare per 24 ore. Le lanceremo tutti insieme l’ultimo giorno di scuola, poi il sole e la pioggia completeranno la nostra opera facendo germogliare i semi.

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Grazie Stefania per averci insegnato i valori della biodiversità, l’importanza degli insetti, i valori della buona agriCultura, il rispetto per la terra e per tutti gli esseri viventi!