In viaggio verso le medie

Come ormai da tradizione anche quest’anno si è svolto il progetto continuità.

Le tre classi terze hanno organizzato per le classi quinte della scuola primaria di Dro e Pietramurata un incontro in via telematica data la situazione sanitaria. Non potendo guidare i nostri futuri compagni per i corridoi della nostra scuola, abbiamo preparato una colorata e aggiornata presentazione con le foto della scuola per permettere ai futuri ragazzi di prima di avere almeno un assaggio della scuola che li aspetterà a settembre. Durante la videochiamata abbiamo presentato le nostre slide alternandoci e parlando degli orari, dell’edificio, dei progetti, delle gite momentaneamente sospese, della Cooperativa, delle nostre collaboratrici e di molto altro. I bambini di quinta hanno ascoltato con grande attenzione la nostra presentazione e il loro interesse ci ha motivati e ha scacciato via anche le ultime briciole di preoccupazione che erano presenti in noi. Abbiamo dedicato poi l’ultima parte della nostra videochiamata alle domande che i futuri ragazzi di prima ci hanno posto. Le domande emerse chiedevano informazioni sul nostro metodo di studio, sulle nostre impressioni e sulle emozioni che abbiamo provato alla SSPG; quindi abbiamo presentato loro i nostri diversi punti di vista ma su una cosa eravamo concordi: i tre anni alle medie sono un groviglio di mille emozioni che ti distruggono, ma allo stesso tempo ti fanno crescere più veloce di quanto si possa immaginare. Qui entri che sei un bambino ed esci con una visione del mondo completamente diversa, impari a conoscere cose che non avresti mai pensato di conoscere e stringi amicizie con molte persone nuove che ti rimarranno nel cuore nonostante tu abbia passato solo tre anni assieme. Ti divertirai come non mai e allo stesso tempo ti annoierai. Quando siamo entrati in questa scuola pensavamo che le superiori fossero lontanissime e che questi tre anni sarebbero durati un’eternità, ma ci sbagliavamo perché ora siamo qua, a meno di un mese dal fatidico esame, a fare il bilancio di tutte le cose che abbiamo vissuto alle quali non avevamo dato importanza e inizia a salirci già la nostalgia perché alla fine questi tre anni sono volati e non ce ne siamo accorti.

Non possiamo dire che aspetteremo i ragazzi del 2010 a braccia aperte perché speriamo vivamente di passare l’anno e iniziare una nuova avventura in una nuova scuola ma mandiamo a tutti loro un grosso “In bocca al lupo!” con la speranza che tutti loro possano vivere bene come abbiamo vissuto noi quest’avventura chiamata “scuola media!”

 

Scritto da Noemi, giornalista della classe 3B SSPG Dro