Geografia in cucina

“Cosa c’è di meglio di una gustosa ricetta tipica per scoprire e conoscere le caratteristiche di un paese?”

Su consiglio della mia insegnante, mi sono deliziata nella preparazione del churro, uno spuntino tipico della cucina iberica, Spagna e Portogallo e latino-americana, a base di una pastella fritta, di solito spolverata di zucchero a velo, abbinato con cioccolata calda o nutella.

In Spagna i churros sono normalmente disponibili tutto l’anno presso le apposite bancarelle che si trovano lungo le strade principali, nelle piazze e nei mercati, nonché durante le ferie estive e nei luna park. Molto amati sono però la domenica a colazione, intinti in una tazza di densa cioccolata calda, e all’alba di capodanno o genericamente dopo una nottata di festeggiamenti; in ogni caso vanno però preparati al momento e consumati ancora caldi.

Una delle tradizioni di Madrid è quella di degustare i churros comodamente seduti all’interno dei Las Churrerias ossia locali storici dall’atmosfera suggestiva e affascinante che custodiscono aneddoti e racconti più o meno antichi. Da Los Galayos, uno di questi frequentatissimi locali madrileni, forse tra i più antichi, i proprietari avvisano i clienti in questo modo: «Lo churros y las porras se suelen tomar con tiempo y sin prisa!» che tradotto vuol dire «I churros si devono poter mangiare dandosi tempo e senza fretta!». 

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Scritto da Giorgia, giornalista della classe 2B SSPG Dro