I diritti e i doveri ci rendono liberi

 

La Costituzione infatti ci insegna che ogni cittadino è uguale di fronte alla legge: ognuno di noi può esprimere le proprie idee, professare la sua religione, lavorare e andare a scuola per il bene di sé e della comunità. Inoltre, grazie all’impegno di tutti i cittadini, possiamo usufruire di tanti servizi. L’Italia non usa la violenza per risolvere i problemi, ma invece sostiene la cultura e il dialogo tra i popoli.

Nei giorni precedenti le vacanze natalizie, abbiamo avuto la possibilità di ascoltare il racconto della prof.ssa Nibras, la facilitatrice linguistica di un nostro compagno di classe.

Circa 50 anni fa i suoi genitori partirono dalla Siria per poter studiare e trovare lavoro in Italia. A quel tempo governava il dittatore Assad, mentre adesso il potere è nelle mani del figlio. Oggi come allora, i diritti vengono schiacciati dal regime siriano che si dimostra molto duro verso le persone che lo criticano. Ad esempio, nel 2011, anche i bambini di una scuola vennero imprigionati e picchiati per aver scritto:”Il popolo vuole la caduta del regime.” Ormai da otto anni in Siria continua la guerra e la popolazione ha bisogno di aiuto.

Ci dispiace molto per questa situazione: ci auguriamo che nel mondo tutte le guerre finiscano e che finalmente tutti gli uomini possano vivere liberi nel rispetto dei loro diritti.

Gli alunni della IV A SP Vezzano

 

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