Il mio primo giorno alle medie

Quanta emozione!

Nelle prime settimane di scuola, con la nostra professoressa di italiano, abbiamo letto dalla nostra antologia un brano intitolato “Primo giorno di scuola” di Giuliana Maldini. Visto che abbiamo appena iniziato le scuole medie, abbiamo pensato di scrivere anche noi un testo sul nostro primo giorno di scuola e uno dei più belli è stato quello scritto dal nostro compagno Alessandro. Ecco il testo e buona lettura.

 

Il mio primo giorno di scuola è stato così pieno di emozioni che ci vorrebbe un vero poema per raccontarlo: cercherò di descrivervelo il più dettagliatamente possibile.

La sera prima verso le 18.30 ero tornato da Riccione perché avevo fatto delle gare nazionali di atletica leggera per quattro giorni ed ero molto stanco. Dopo aver fatto la doccia, lavato i denti, messo il pigiama e ovviamente fatto la cartella, ho salutato il mio cane e il mio gatto e sono andato a letto con tanta ansia. La mamma e il papà, però, sono venuti nel mio letto a rasserenarmi e mi sono sentito molto meglio, quindi sono riuscito ad addormentarmi. La mattina dopo mi ha svegliato la mamma facendomi delle coccole e sfortunatamente mi sono ricordato che iniziavo le medie! Il livello di ansia era salito da 0 a 100 in un attimo e i miei genitori mi hanno assicurato che sarebbe stato uno dei giorni più indimenticabili della mia vita!

Dopo essere sceso in cucina, ho salutato il mio cane e il mio gatto e subito dopo ho fatto colazione: latte con Nesquik, biscotti e pane tostato con marmellata, che colazione! Successivamente mi sono lavato i denti e la faccia, mi sono vestito, ho preso la cartella, sono sceso, ho salutato mia nonna e mia zia e sono salito in macchina. 

Arrivato a scuola pioveva tantissimo e sotto la pioggia, fortunatamente, ho subito trovato le facce dei miei vecchi compagni ed amici, ma tanti non li avevo mai visti, mi sembrava di essere una gallina in mezzo a tanti polli!  Dopo un po’ una bidella ci ha fatto entrare: tutte le prime sono andate con i propri genitori in aula magna, invece le seconde e terze, sono andate direttamente nelle loro classi a fare lezione. La fiduciaria, i sindaci di Dro e Drena e l’assessore comunale ci hanno accolto in aula magna. Ci hanno spiegato cosa faremo e ci hanno dato dei consigli su come affrontare l’anno scolastico. Dopo la fiduciaria ci ha chiamato per classe e finalmente abbiamo potuto vedere la nostra classe con la coordinatrice: io sono andato in 1A. 

Arrivati in classe mi frullavano in testa molti ricordi della primaria; allora ho fatto un gran respiro e ho detto: “POSSO FARCELA!” 

Ora veniva il bello: dovevamo scegliere i posti nei banchi! Fortunatamente sono riuscito a prendere il posto in fondo a destra, quello che ho cercato di prendere per cinque anni! La professoressa al primo impatto mi è sembrata gentile e non mi sbagliavo! In due ore ci ha fatto fare il tour della scuola, scrivere i nomi e i cognomi dei professori, ci ha fatto dei giochini per conoscerci meglio e, cosa più importante, ci ha insegnato che ai professori si dà del lei. Suonata la campanella della terza ora, abbiamo incontrato la professoressa di tedesco. Anche con lei abbiamo fatto delle attività per conoscerci e alla fine la classe sembrava già più unita, e…. DRIIIIN suona la campanella della ricreazione e siamo andati in cortile a consumare la merenda che ci eravamo portati.

Dopo la ricreazione e altre tre ore estenuanti, si conclude la prima giornata delle medie. Al cancello c’è la mamma che mi aspetta e quando sono entrato in auto, lei mi ha subito tartassato di domande e credo di essere riuscito a raccontarle tutto solo il giorno dopo.

Spero vivamente che questo magnifico giorno mi rimanga impresso per tutta la vita e mi auguro anche che questi tre anni di scuola media trascorrano bene!

 

Mattia e Agata, giornalisti della 1A