Aspettavamo da tanto questo momento e, tra promesse e partite, la nostra professoressa è riuscita a farci tirare fuori il meglio di noi con la pallavolo. Il giorno dei Campionati studenteschi Top Class volley c’era un po’ di ansia negli occhi di tutti; siamo arrivati a Sopramonte già un po’ demotivati pensando fin dall’inizio di perdere.
Quando è arrivato il momento della prima partita, tutti agitati e con l’ansia, non abbiamo dato l’energia e la grinta che di solito diamo quando giochiamo. Prima partita persa, per un punto; la delusione e l’incredulità è dipinta sulle facce di tutti noi. Ma sapevamo che i giochi erano ancora aperti per puntare alla vittoria, non potevamo più perdere gli altri incontri. Alla seconda partita, quasi tutti con il morale a terra, ma ancora fiduciosi, puntiamo sul gioco di squadra, qualche errore, ma la vittoria è nostra. L’ultima partita, ci crediamo, la finale è alla nostra portata. Tra battute, bagher, e anche un po’ di errori, la vittoria è stata nostra.
Mostriamo la nostra felicità , aspettiamo di sapere se giochiamo per il terzo-quarto posto o primo-secondo posto, tutti convinti di giocare per il terzo-quarto posto, ma arriva il momento e siamo in finale per il primo-secondo posto; la felicità è alle stelle!
Andiamo nel tunnel che dagli spogliatoi porta al campo con largo anticipo, la concentrazione mischiata all’adrenalina si fa sentire; si scende in campo. La partita è combattuta e gli avversari sono all’altezza di questa sfida.
Tra punti persi e vinti sapevamo di essere in vantaggio e quando dal pubblico parte il conto alla rovescia la panchina si alza e inizia un coro di acclamazione, numeri che a partire dal dieci arrivano fino allo zero. Il 20 dicembre 2023 la 3C di Cavedine ha scritto la storia. Iniziamo a urlare, correre, trapela gioia nella palestra di Sopramonte, siamo campioni!
Ci danno le medaglie, alziamo la coppa e saliamo sul pulmino per il rientro in patria, nel pulmino la coppa gira di mano in mano, siamo soddisfatti della giornata vittoriosa appena trascorsa e bramosi di raccontare l’esperienza alle nostre famiglie.
Scritto da Anna e Lorenzo, giornalisti della classe 3C della SSPG di Cavedine
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