Incontro con Lorenzo Barone

Venerdì 17 Novembre alcune classi della scuola media di Cavedine si sono recate in biblioteca per assistere ad un incontro con il ciclista-viaggiatore Lorenzo Barone, il quale ha raccontato le sue avventure in giro per il mondo; di seguito riportiamo il resoconto della sua vita.

Lorenzo Barone nasce in Umbria nel 1996. Al compimento del suo diciottesimo compleanno, con i soldi risparmiati durante l’adolescenza, è partito con la vecchia bicicletta di sua madre per un’avventura ed ha iniziato il suo viaggio in Italia verso il Portogallo, per poi tornare a casa. Successivamente, ha lavorato come giocoliere di strada guadagnando abbastanza per comprarsi una bici più adatta e partire per un altro viaggio.

Più avanti è partito per l’Islanda con meta Capo Nord: durante questo viaggio ha avuto delle complicazioni economiche ma non ha mollato e ha terminato l’avventura. Dopo l’Islanda ha perso un po’ di interesse e quindi ha cambiato il suo approccio programmando tutto il viaggio prima di partire e fissando una meta precisa. E’ partito quindi per l’Asia dove ha condotto un viaggio al freddo attraversando tutta la Russia; conobbe molte persone tra cui una ragazza con cui si sposò. Tornato a casa, si è preparato per il viaggio più lungo mai fatto, attraversare tutta l’Africa da sud a nord. Volò da Milano fino all’Africa del sud dove partì in bicicletta per intraprendere la traversata del continente. Anche in questo viaggio conobbe molte persone. Incontrò delle complicazioni alla frontiera dell’Etiopia dove fu momentaneamente arrestato e seguito tutto il tempo dalle auto della polizia. Più avanti lo raggiunse sua moglie che fece un tratto di tragitto insieme a lui. Una volta tornato a casa non ci restò per molto dato che partì subito per l’Islanda e con l’aiuto di slitte e degli sci la girò completamente. In questo viaggio sull’isola non incontrò nessuno a parte una tempesta che lo confinò in tenda per 3 giorni. Dormiva in baracche nel nulla e alla fine del viaggio lo ospitarono dei suoi amici norvegesi.

 

E’ stato proprio emozionante ascoltare il racconto delle avventure di Lorenzo e vogliamo ringraziarlo per averci dedicato il suo tempo.

Scritto da Diletta, Jacopo e Arianna, giornalisti della classe 3^A SSPG di Cavedine