Tre giorni in Val di Sole

“100 classi in montagna” è un progetto proposto dalla PAT in val di Sole al quale abbiamo partecipato anche noi delle classi prime.

Nei giorni precedenti non facevamo altro che parlarne e stressavamo i professori per sapere con chi eravamo in camera.

Alla partenza eravamo super emozionati, stavamo esplodendo dalla felicità.

Il viaggio è durato circa un’ora e mezza. All’arrivo abbiamo conosciuto Davide che ci ha raccontato la storia della Valle e delle segherie in quanto la legna veniva esportata in tutto il Trentino.

Davide, poi, ci ha portati al ponte tibetano. È stato molto emozionante camminare a settanta metri di altezza, su un ponte traballante, anche se eravamo consapevoli di essere su un ponte totalmente sicuro. Arrivati dall’altra parte, ci ha spiegato come si possono distinguere gli alberi della zona: dai pini, all’abete rosso, poi l’abete bianco e i larici.

In seguito, tramite un sentiero molto ripido, siamo arrivati ad un malga dove abbiamo fatto merenda.

Siamo tornati, a piedi, al punto in cui ci aveva portato il pullman dove ci stava aspettando per portarci all’hotel.

Arrivati all’hotel i prof ci hanno assegnato le camere generando un caos tremendo. 

Dopo esserci sistemati nelle camere siamo usciti nel giardino sul retro dell’hotel a giocare. Il professor Cipriani aveva portato la Slackline, una corda su cui bisognava camminare in equilibrio, era molto difficile.

Per cena ci hanno preparato pasta al ragù e carne con patatine fritte.

Siamo andati a dormire.

La mattina seguente dopo aver fatto colazione siamo andati con l’autobus al parco avventura. 

Dopo i percorsi prova siamo passati ai percorsi più difficili, molto adrenalinici ma divertenti. Tanti di noi hanno vinto le proprie paure. 

Andando avanti i percorsi erano sempre più alti. Per esempio c’era una canoa volante che per andare avanti dovevi tirarti con delle corde, stavamo morendo dalla paura all’idea di poter cadere. 

Gli ultimi percorsi erano i più emozionanti perché finivano con una zip line molto lunga, “aiuto le vertigini!!!!!!!!!!”.

…E via a mangiare.

Nel pomeriggio orienteering. Ci hanno divisi in coppie per trovare delle lanterne con una mappa. “Yuppie abbiamo trovato tutte le lanterne” 

Alla sera a cena eravamo tutti in pigiama, è stato molto divertente.

Abbiamo poi giocato tutti insieme, facevamo un caos tremendo (poveri i clienti dell’hotel).

Il terzo giorno eravamo un po’ tristi, per due motivi: era l’ultimo giorno ed al posto del rafting abbiamo fatto escape room all’aperto.

Bisognava trovare degli indizi per salvare l’esperimento dello scienziato.

In seguito abbiamo pranzato.

Nel viaggio per il ritorno eravamo tutti stanchissimi, e quindi molto silenziosi. 

In questi tre giorni ci siamo divertiti da morire, abbiamo superato molte nostre paure e ci siamo conosciuti meglio. 

 

Annalisa e Zoe classe 1B SSPG Cavedine