Noi non dimentichiamo: la settimana della Memoria

INTERVISTA A EDITH BRUCK

Il 24 gennaio, a tre giorni dalla Giornata della Memoria, abbiamo ascoltato via meet l’intervista a Edith Bruck, un’ebrea ungherese, che ha raccontato come ha vissuto gli anni della Seconda Guerra Mondiale.

In modo dettagliato ha descritto come lei e la sua famiglia sono stati portati via dal loro paese natale e deportati con i treni in diversi campi di lavoro: prima in quello di Auschwitz, poi in quello di Dachau e, infine, in quello di Bergen Belsen. Ha raccontato della marcia della morte fino a Kristianstad e di come lei e sua sorella hanno reagito quando sono state liberate: non ci credevano perché non erano più abituate alla parola libertà. Infine, ha spiegato che è stata in molti paesi prima di trovare la sua casa in Italia, dove si è sentita accolta come non si sentiva da quando aveva lasciato la sua casa prima della guerra.

VISIONE DEL FILM “IL DIARIO DI ANNA FRANK”

Il 27 gennaio, Giornata della Memoria, tutte le classi prime e seconde sono andate al cinema dell’oratorio di Dro per vedere il film “Il diario di Anna Frank” (2022).

La storia è ambientata ad Amsterdam e la protagonista è Kitty, che prende vita dal diario di Anna Frank e cerca la sua cara amica, non sapendo che in realtà sono passati molti anni dalla morte di Anna.

Kitty, durante la sua ricerca, incontra Peter, che si innamora di lei e i due insieme scappano dalla polizia e si nascondono in una casa dove si sono rifugiati dei profughi clandestini. Proprio come era successo ad Anna e alla sua famiglia quando si erano nascosti nella soffitta dietro la libreria e nel cui mondo si catapulta Kitty mentre legge il diario dell’amica.

Alla fine Kitty è costretta a restituire il diario alla polizia per salvare e concedere l’asilo ai nuovi amici profughi, ma lei senza di esso non può continuare a vivere, così saluta Peter e svanisce nel vento.

 

Scritto da Samuele, giornalista della classe 2B della SSPG di Dro