Un giorno, durante l’ora di antologia, abbiamo letto la poesia “Crescere come” di Douglas Malloch. Il poeta afferma che a volte nella vita non si raggiunge il gradino più alto a cui volevamo arrivare ma non per questo si perde la battaglia della vita. L’importante è essere il meglio di ciò che si è! Qualche giorno dopo, come compito, ognuno di noi doveva inventare una poesia con la tecnica del ricalco: dovevamo, perciò, mantenere la struttura della poesia, personalizzandone il contenuto. Le poesie prodotte erano tutte bellissime e leggendole abbiamo pensato di crearne una di classe mettendo insieme i versi più belli di ciascuna.
E’ nata così la “Nostra Poesia di Classe” che abbiamo scritto su un cartellone. Ognuno ha fatto la sua parte: chi scriveva i versi, chi il titolo e chi disegnava. Un nostro compagno ha scritto una poesia un po’ speciale, che abbiamo considerato “Fuori concorso” perché non aveva usato la tecnica del ricalco ma era altrettanto bella!
La poesia di classe ci ha aiutato ad essere più uniti, ci ha fatto sentire come una squadra e sarà il ”nostro programma” per questi tre anni di scuola media!
Buona lettura.
Scritto da Greta e Stefania, giornaliste della classe 1A SSPG Dro
Siate il meglio di voi stessi
Se non potete essere un grande palazzo in città
siate una piccola casetta in paese ma siate la casetta
migliore del paese.
Siate un piccolo olivo se non potete essere una maestosa quercia
ma siate il miglior olivo che produce il prezioso olio color dell’oro.
Se non potete essere un cantante famoso che riempie gli stadi
siate la voce che rallegra la vostra famiglia.
Se non potete essere un prezioso trono
siate una vecchia ma comoda sedia.
Se non potete essere un grande fuoco scoppiettante
siate una piccola silenziosa brace che con il tempo produrrà un fuoco che riscalda.
Se non potete essere un delfino
siate un pesciolino ma siate il pesciolino più sgargiante che ci sia.
Se non potete essere una grande coppa
siate una piccola medaglia che è stata vinta con fatica e sudore.
Se non potete essere un pugile forzuto
siate un esile ragazzo con un grande cuore perché
con la forza non si risolve niente.
Se non potete essere Leonardo Da Vinci
siate un piccolo inventore in camera vostra che dà vita e colore alla stanza.
Se non potete essere Roberto Bolle
siate il miglior ballerino che ama danzare nella sala con gli specchi da mattina a sera.
Se non potete essere un’autostrada a tre corsie
siate una minuscola stradina di campagna che conduce ad un prato fiorito.
Se non potete essere una montagna dell’Himalaya
siate una collina dell’Italia ma siate la miglior collina della Toscana.
Siate una Fiat 500
se non potete essere una Lamborghini gialla.
Pur essendo piccoli si può essere speciali
e magari migliori di ciò che è forte e potente.
Non importa la grandezza ma quello che c’è dentro.
Con pazienza, impegno ed umiltà
possiamo diventare la grande persona che siamo!
Poesia fuori concorso
Il mio amico
Da quando ti ho visto ti ho voluto vicino a me.
Da quando ti ho avuto mi son preso cura di te.
Mi sento orgoglioso per quello che ho fatto per te.
Hai un posto importante nei miei pensieri e nel mio salotto.
Il mio piccolo bonsai.
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