Ragazzi consapevoli in rete

L’assessore all’istruzione, università e cultura, Mirko Bisesti ha consegnato nel pomeriggio agli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Valle dei Laghi di Dro, i primi 25 pc portatili, messi a disposizione dalla Provincia autonoma di Trento nell’ambito del progetto “Ragazzi consapevoli in rete”. Il programma psicoeducativo è rivolto a giovani e mira ad autoregolare le emozioni, così da favorire l’utilizzo consapevole dei nuovi strumenti tecnologici e prevenire l’uso problematico di Internet. Il progetto, realizzato dal Dipartimento salute e politiche sociali, in collaborazione con il Dipartimento istruzione e con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, è stato finanziato dal Ministero della Salute (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie).

L’incontro, avvenuto nell’atrio scolastico e nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19 simboleggia il punto di arrivo di questo significativo progetto: presenti anche l’Assessora comunale alla Cultura, Istruzione, Politiche per l’infanzia e famiglia, Politiche giovanili e Pari opportunità Ginetta Santoni, con Diego Conforti del dipartimento Salute della Provincia, Massimo Amistadi ex docente droato oggi referente del dipartimento di Conoscenza della Provincia, Daniela Bontadi del dipartimento Salute della Provincia e Giovanna Chiarani sindaca di Drena. Con loro la prof.ssa Borghi, fiduciaria della Dirigente scolastica Sara Turrini, e le insegnanti Michela Miori e Lara Versini accompagnate dagli alunni e alunne della 2° D e 2° C. I ragazzi e le ragazze hanno realizzato per gli ospiti dei biglietti di ringraziamento a forma di tablet. In Trentino sono quattro le classi coinvolte nel progetto “Ragazzi consapevoli in rete”: due classi appartengono all’Istituto comprensivo Valle dei Laghi-Dro e altre due all’Istituto Comprensivo Taio. I computer saranno utilizzati dai ragazzi per svolgere le attività previste dal progetto. Grazie a specifici moduli multimediali interattivi di “serious games”, i ragazzi  affronteranno  temi legati alle abilità di autoregolazione emotiva, autoefficacia e soluzione di problemi nella pre-adolescenza. I contenuti sono realizzati alla luce degli esiti di specifici focus group condotti dall’Università Sapienza Roma con i ragazzi di una scuola media di Roma, dai quali sono emerse situazioni che gli stessi considerano problematiche e frustranti: emarginazione e isolamento, relazioni critiche con i coetanei. 

Impossibilitata a partecipare alla consegna, l’assessore provinciale Stefania Segnana ha voluto, in ogni caso, ribadire il proprio appoggio all’iniziativa: “E’ ormai indubbio che l’utilizzo eccessivo o problematico di Internet può avere numerose conseguenze sulla salute e il benessere della persona, sia sotto il punto di vista emotivo e psicologico (alterazioni del tono dell’umore, tendenza all’isolamento, problemi di interazione sociale, ecc.), che fisico (sindrome del tunnel carpale, dolori diffusi al collo e alla schiena, problemi alla vista, ecc.)”.

“Il progetto – sottolinea ancora Segnana – rappresenta un’importante occasione per aiutare i ragazzi nella conoscenza dei principali fattori di rischio dell’uso problematico di internet e  favorire l’acquisizione, da parte loro, delle competenze necessarie a fronteggiare al meglio possibili situazioni critiche”. 

Bisesti si è detto soddisfatto dell’operazione che mira a dare aiuti concreti agli studenti e alle studentesse di tutto il Trentino. «È una soddisfazione poter aiutare concretamente i nostri ragazzi e le loro famiglie – ha affermato Bisesti -. Abbiamo investito molto nella scuola trentina e per questo il sistema scolastico ha tenuto. Oggi a Dro c’è la dimostrazione dell’attenzione e dell’impegno continuo della Provincia in questa difficile situazione che tutti noi ci auguriamo di lasciarci alle spalle nel più breve tempo possibile». Bisesti si è poi complimentato con i ragazzi e le ragazze augurando loro un rinnovato impegno anche in questo difficile periodo storico che vede messa a dura prova la didattica e l’essere studenti e studentesse. Per il Comune di Dro Santoni ha sottolineato l’importanza di dare nuovi e continui stimoli ai ragazzi e alle ragazze futuri cittadini e cittadine: «Grazie alle persone che hanno permesso la realizzazione di questo progetto – ha specificato l’Assessora -. Ringrazio i docenti e le docenti dell’istituto nel suo complesso che da sempre è parte attiva anche nella comunità. È importantissimo che i nostri ragazzi e le nostre ragazze siano vicini a questi progetti». L’insegnante Miori ha quindi spiegato come questo progetto, inserito nelle progettualità annuali abbia portato gli alunni e le alunne a conoscere approfonditamente l’uso di internet affinché diventi un’ulteriore occasione per investigare il significato e le modalità d’uso di questo mondo parallelo. «Avere questi 25 dispositivi – ha precisato – permetterà di attivare un laboratorio mobile da utilizzare in classe, sdoppiando anche l’attività». Soddisfatta la sindaca di Drena e docente Chiarani: «Siamo qui a conclusione del percorso avviato tanto tempo fa – ha spiegato -. Sono state impiegate risorse ed energie da parte di chi ha creduto nel progetto, pertanto grazie a chi ha approvato i bandi e li ha valorizzati». Significativo l’intervento di Bontadi: «Siete i primi a toccare con mano la conclusione di questo progetto che coinvolge anche altre regioni. Avete un ruolo molto importante e speriamo riusciate ad acquisire strumenti con cui relazionarvi nel mondo di internet in modo consapevole». Amistadi ha quindi ricordato che questi studenti e queste studentesse saranno i primi e le prime a sperimentare questa tecnologia nella didattica e a loro spetterà il compito di sollevare critiche, suggerire modifiche e far crescere il progetto in modo costruttivo. La dirigente dell’Istituto Comprensivo Vallelaghi – Dro Sara Turrini ha fatto pervenire i suoi ringraziamenti ricordando come l’Istituto si sia sempre distinto per la forte adesione e partecipazione ai bandi provinciali e non solo.