La giornata della memoria

Ogni anno, il 27 gennaio, si celebra la Giornata della Memoria. Essa è una ricorrenza per ricordare la persecuzione nazista durante il regime hitleriano nella seconda guerra mondiale. Questa particolare giornata ci porta alla memoria lo sterminio dei sei milioni di ebrei e delle altre vittime dell’olocausto “colpevoli” di essere “diversi”. Ecco allora perchè, ogni anno, è ricorrenza pensare ai martiri di questa oppressione, morti senza un reale motivo. 

Ma perchè c’è la neccessità di celebrare la Giornata della Memoria? In molti, come anche noi, potremmo pensare che gli orrori di questa guerra e del nazismo siano indimenticabili. Ebbene, il rischio di cadere in persecuzioni simili è molto reale anche ai giorni nostri. Per questo è bene riflettere sul significato di questa giornata importante. Serve, quindi, tramandare i racconti della shoah alle future generazioni per evitare nuove sofferenze ad altri popoli. È per questo una giornata da non dimenticare perchè tantissimi adulti e bambini, come noi, hanno sofferto, hanno perso i genitori e la famiglia e sono morti di fame o di malattia. 

Ci sembra assurdo e strano pensare che alcuni uomini possano essere così cattivi e crudeli nei confronti di altri esseri umani e crediamo sia un dovere ricordarli tutti gli anni e, nello stesso tempo, ritenerci fortunati per quello che abbiamo senza mai lamentarci. Crediamo, inoltre, che tutte le persone siano uguali e che ci dobbiamo volere tutti del bene accettando le persone per come sono e sapendo che essere diversi è bello. Solo così non si ripeteranno più certe tragedie.

Adesso noi tutti dobbiamo cercare di essere più altruisti, di andare d’accordo, di rispettarci, di volerci bene e di aiutare chi ha bisogno impegnandoci e augurandoci con tutto il cuore che questa violenza non si ripeta più. Speriamo, infine, che le persone imparino dagli errori commessi nel passato e non siano più cattivi , che tutti si rispettino e che nel mondo non ci siano più guerre. Per questi motivi crediamo sia giusto celebrare la “Giornata della Memoria” per non dimenticare.

Classe IV Scuola Primaria Cavedine