Insieme è più bello

E’ più bello insieme è un dono grande l’altra gente abbiamo cantato all’inizio del nostro incontro proprio per sottolineare l’importanza di accogliere tutti perché ognuno ha qualcosa da dare. Soprattutto gli anziani che sono le nostre radici! Abbiamo mostrato i disegni che Sonia ha trasformato in segnalibri, da distribuire in tutte le sedi della Biblioteca, durante la Settimana dell’Accoglienza.

E’ stato un momento di scambio e confronto. Abbiamo ascoltato le loro storie di vita: interessanti racconti del passato che ci hanno fatto riflettere, altri più divertenti dai quali abbiamo capito quanto poco fosse il tempo libero. Però si stava tanto insieme: le famiglie erano molto numerose, i nonni vivevano con i figli e con i nipoti, tante attività erano svolte con l’aiuto e la collaborazione di tutti. Non c’era la televisione né il telefono.  Si trascorreva il poco tempo libero per strada e in piazza: non c’era pericolo perchè le macchine erano pochissime. Quando ci si incontrava era un divertimento per tutti! Soprattutto d’inverno si utilizzava la slitta, quella che serviva per trasportare il fieno,  per slittarsi sulla neve: si saliva anche in quindici e ci si divertiva un sacco!

Ma era davvero poco il tempo utilizzato per il relax! Molto più spesso si doveva aiutare in famiglia: si andava al pascolo, si raccoglieva l’erba da dare agli animali, si accudivano i fratelli e le sorelle più piccole. Ci si alzava presto ed anche prima di andare a scuola si svolgevano lavori utili come preparare e portare il cibo agli animali allevati in casa.

Quando si andava a fare la spesa non si compravano grandi quantità anzi!!! Due lire di zucchero o di conserva per fare la pastasciutta se c’era una festa importante. Altrimenti il menù principale era la polenta o le patate.

Questa giornata è stata interessante: abbiamo condiviso esperienze di vita. Accoglienza vuol dire esserci per gli altri: è importante viverla ogni giorno!

Grazie alla nostra bibliotecaria Sonia, agli ospiti della casa di riposo, a Giuliana, Irma, Miriam, Giuliana, Gemma, Tullio e Sergio per i loro racconti e per aver accolto il nostro invito.

Speriamo ci siano altre occasioni di confronto che ci arricchiscono e ci aiutano a crescere.

Gli alunni della classe 2B – SSPG di Cavedine